BONFADINI È MATTATORE IN CLASSE AL COLLI SCALIGERI

19 Marzo 2018

Debutto migliore non poteva desiderare Manuel Bonfadini che, nel recente weekend, si è reso autore di una prestazione di primo piano, al rientro dopo un lungo periodo di inattività, alla guida della Peugeot 106 gruppo A nata in Assoclub Motorsport.

Per il pilota di Monselice, neo portacolori della scuderia Xmotors, una cristallina affermazione in classe K10 al Rally Day dei Colli Scaligeri, con un distacco di quaranta secondi inflitto al primo degli inseguitori.

La terza edizione dell’evento organizzato da Aeffe Sport e Comunicazione sarà sicuramente ricordata per l’incertezza del meteo, con una prima tornata mattutina vissuta su fondo a tratti umido e in altri asciutto, mentre  il sole cercava di farsi spazio tra le fitte nuvole che ricoprivano il cielo, ed una seconda con la pioggia a farla da padrone.

Per il monselicense un risultato per certi versi inaspettato, quello maturato con al proprio fianco Valentina Gentilini alle note, condito da un’ottima ottava piazza nella generale di gruppo A.

“È stato bellissimo tornare al volante” – racconta Bonfadini – “una delle cose più belle che mi siano accadute in questi ultimi anni. Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno permesso di rientrare, soprattutto i miei ragazzi di Assoclub Motorsport che mi han seguito, passo passo, nella creazione di questa vettura sino all’assistenza di Domenica in campo gara. Grazie anche alla scuderia Xmotors, specialmente al presidente Francesco Stefan. Siamo contenti di aver dato inizio a questa collaborazione con una vittoria e speriamo ne arrivino presto delle altre.”

Bonfadini parte per la prima “Valsquaranto” abbastanza abbottonato, sia per il fondo viscido nel sottobosco sia per cercare di prendere le misure alla nuova vettura ed al tempo stesso controllare che tutto funzioni per il verso giusto.

In poco più di sei chilometri l’equipaggio di Xmotors stacca Merzari, secondo, di 11”5 e Zantedeschi, terzo, di 18”6.

Sulla successiva “Caio” Bonfadini prova a spingere ma, complice un paio di fuori programma, perde la testa della classe, seppur per soli 5”2.

“Dopo il buon avvio abbiamo aumentato il ritmo sulla seconda” – sottolinea Bonfadini – “ma, verso metà speciale, ci siamo girati sullo sporco ed abbiamo dovuto fare manovra. Poi, sul finale, un mio calo di concentrazione mi ha fatto inspiegabilmente alzare il piede prima di transitare sulla fotocellula del fine prova. Morale della favola? Persi una trentina di secondi.”

A “San Cassiano” Bonfadini vince la prova e riprende il comando delle operazioni in classe, con 6”4 su Merzari, per affrontare poi la seconda tornata, sotto la pioggia, siglando tutti e tre i tratti cronometrati in programma.

Un risultato di sicuro prestigio, quello centrato al ritorno al volante, con alcuni tempi interessanti che lo han visto anche a ridosso della top ten, lasciano intravvedere un futuro promettente.

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