FINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO AD IMOLA

26 Settembre 2016

Chiusura alla grande all’autodromo di Imola del 6° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo con due gare che hanno regalato spettacolo e grande agonismo. Nella prima gara, riservata alle classi Super GT3 e GT3, si sono imposti Bortolotti-Mul (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) davanti a Mapelli-Albuquerque (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e Comandini-Cerqui (BMW M6 GT3-BMW Team Italia), mentre nella GT3 sono saliti sul gradino più alto del podio Leo-Cheever (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27) precedendo i compagni di squadra Casè-Tempesta e l’Audi R8 LMS di Zonzini-Russo (Audi Sport Italia). Nella gara della Super GT Cup, Costa-Nemoto (Vincenzo Sospiri Racing) hanno bissato il successo di gara 1 precedendo D’Amico-Zaug (Raton Racing) e Desideri-Kasai (Antonelli Motorsport), tutti su Lamborghini Huracan. Nelle altre classi successi di Carboni-Durante (GT Cup) e Riccardo Pera (Coppa Cayman), vincitore con due gare di anticipo del monomarca Porsche. Le altre classifiche di campionato vedono la leadership di Venturi-Gai (Super GT3), Leo-Cheever (GT 3), Nicolas Costa (Super GT Cup) e Benvenuti-Demarchi (GT Cup), in attesa delle ultime due gare del Mugello in programma il 15 e 16 ottobre prossimi.
SUPER GT3: Dopo il terzo posto di gara-1, Bortolotti-Mul si sono rifatti in gara-2 salendo sul gradino più alto del podio, inserendosi così nella lotta per l’alloro tricolore che verrà assegnato al Mugello a metà ottobre. L’equipaggio dell’Imperiale Racing ha dominato la gara sin dai primi metri, quando Bortolotti, partito dalla pole, ha subito allungato su Gai, Mancinelli, Albuquerque, Cheever, Cerqui e Mugelli. Fino al cambio piloti la gara non ha offerto particolari emozioni se non il sorpasso di Mancinelli su Gai, e al rientro di tutte le vetture in pista Mul, subentrato a Bortolotti, si confermava al comando davanti a Mapelli, Comandini, Geri, Sini e Venturi. Al 19° passaggio Venturi scavalcava Sini buttandosi subito all’inseguimento di Comandini, mentre nei giri successivi era Geri a perdere diverse posizioni scivolando in settima piazza. Sotto alla bandiera a a scacchi le posizioni con cambiavano con Mul che precedeva Mapelli e Comandini, mentre Venturi controllava una buona quarta posizione, utile per la cosa al titolo tricolore. Quinto era Sini, ma l’equipaggio del Solaris Motorsport veniva penalizzato di 7”2 per cambio irregolare, retrocedendo alle spalle di Agostini-Di Folco, mentre in settima piazza concludeva Geri davanti a Venturini e Frassineti che, in coppia con Gattuso, chiudeva un week end particolarmente sfortunato.
GT3: Vittoria in gara-2 e primo posto nella classifica di classe per Leo-Cheever, imbattibili anche prova domenicale. Una grande partenza di Cheever regalava subito all’equipaggio della scuderia Baldini 27 la leadership di classe davanti a Postiglione, Zonzini, Casè e Pastorelli, mentre Venerosi doveva rientrare ai box per un problema ad un pneumatico. All’11° giro Pastorelli si ritirava per rottura del semiasse, mentre al cambio pilota Gagliardini non era in grado di riprendere la gara per un problema al cambio. Al rientro di tutte le vetture in pista, Leo, subentrato a Cheever, si ritrovava alle spalle del compagno di squadra Tempesta, che riusciva a passare al 27° passaggio, involandosi verso la vittoria. Sul terzo gradino del podio saliva Russo, che in coppia con Zonzini, si giocheranno con i portacolori della Scuderia Baldini 27 l’alloro tricolore nelle ultime due gare del Mugello.
SUPER GT CUP: Una dimostrazione di forza quella messa in campo anche in gara-2 dall’equipaggio Nemoto-Costa. Già protagonisti e vincitori della gara del sabato, l’equipaggio del Vincenzo Sospiri Racing ha vinto anche la prova domenicale, consentendo al giovane pilota brasiliano di balzare al comando della classifica di classe. Nemoto è stato un validissimo coequipier che ha portato la vettura al traguardo, dopo un primo stint di Costa sempre al comando davanti a Zaugg, Galbiati, Pellegrinelli, Kasai e Liang. Al 15° giro, prima di cedere la vettura al suo coequipier, Galbiati non si intendeva con un doppiato e arrivava lungo al Tamburello, mentre D’Amico, terminati i cambi, si ritrovava al comando davanti a Nemoto, subentrato a Costa. Il giapponese si esibiva in una scatenata rimonta che lo portava al comando al 23° passaggio, mentre Pellegrinelli difendeva un buon terzo posto su Spinelli, Baruch, Negra, Desideri, Comi, Alessandri, Trentin e Lima. Il traguardo non poteva fare altro che confermare tutte le posizioni con Nemoto, primo, davanti a D’Amico e Pellegrinelli.
GT CUP: Seconda vittoria stagionale per Carboni-Durante (Porsche 997-Drive Technology Italia) che fanno ora un bel balzo in avanti nella classifica di classe. Il titolo però è ormai nelle mani di Benvenuti-Demarchi, anche perché i loro avversari diretti, Sauto-Zanardini, in gara-2 non hanno preso il via a causa del principio di incendio della loro vettura in gara-1. Carboni ha disputato un ottimo primo stint sempre al comando precedendo Benvenuti, Del Prete, Curti e Romani e anche nella seconda parte di gara Durante non ha avuto problemi a mantenere la leadership davanti a Curti, Demarchi, Caso e Deodati, che hanno concluso nell’ordine sotto alla bandiera a scacchi.
COPPA CAYMAN: A Imola è stato assegnato il primo titolo, quello della Coppa Cayman, vinto dal 17enne Riccardo Pera che ha trionfato anche in gara-2, segnando l’ottavo successo su dieci gare disputate. Il portacolori dell’Ebimotors è stato ancora una volta implacabile portandosi subito al comando al via, mentre alle sue spalle si accendeva la lotta tra Piccioli e Mercatali. Anche al rientro in pista di tutte le vetture dopo i cambi pilota, Pera si confermava al comando, andando poi a vincere su Cecotto, De Castro e Coggiola.

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