Italiano Speedway. Castagna trionfa all’ultimo respiro

15 Ottobre 2018

Il Campionato Italiano Speedway si è deciso solamente dopo una palpitante batteria spareggio che ha visto protagonisti i due indiscussi dominatori della stagione: Paco Castagna e Nicolas Covatti, che anche nelle due gare conclusive disputate a Terenzano (UD) hanno confermato di essere le due stelle del controsterzo nazionale.

Paco Castagna si è riconfermato campione italiano grazie ad una prestazione perfetta in entrambe le giornate, nelle quali ha collezionato solo vittorie: dodici manche totali disputate e altrettanti successi per il figlio d’arte berico, chiamato alla vigilia a compiere una vera e propria impresa sportiva per recuperare i sei punti di distacco che pativa alla vigilia da Covatti, da tutti indicato come il favorito d’obbligo. Il doppio successo in gara sette e gara otto hanno consentito a Castagna di appaiare nella classifica generale Covatti, creando una situazione di perfetta parità di punti e di vittorie (quattro a testa). Il titolo si è così deciso con la batteria di spareggio tra i due contendenti, che ha visto Covatti partire dalla corsia interna e Castagna da quella esterna. Una partenza perfetta del neo-campione italiano non ha lasciato scampo a Covatti, che ha tentato invano di avvicinare il rivale. Superato il traguardo finale, Castagna ha iniziato la sua festa inanellando diversi giri di pista in impennata, per andare poi a ricevere poi primi abbracci e complimenti ai box, in primis quello di Covatti. Mattia Lenarduzzi ha conquistato la medaglia di bronzo, insignito con quella d’oro qualche attimo prima per la conquista del titolo nella categoria under 21, bissando il successo della passata stagione.

Come ci ha raccontato a fine gara, il secondo titolo italiano consecutivo ha un sapore ben diverso da quello conquistato dodici mesi fa, nel quale Castagna aveva disputato una gara in più di Covatti, stoppato da un infortunio che gli aveva compromesso la stagione tricolore: “Rivincita è la prima parola che mi viene in mente, nella passata stagione mi sono portato dietro il fardello di aver vinto con una gara in più disputata”, ha detto Paco. “Credo di aver sorpreso Covatti più nella gara del sabato, secondo me decisiva, che nella prova conclusiva della domenica. Erano settimane che nella mia testa mi ero prefissato la batteria di spareggio, che è arrivata, e nonostante la corsia esterna sono riuscito a fare una bella partenza e portarmi da subito al comando. Dedico questo successo al compianto Sossi, il mio storico meccanico; ringrazio tutto il mio staff, amici e tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro apporto”.

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