Sfida sulle Alpi per il CIVM alla Pedavena – Croce D’Aune

30 Agosto 2018

Record di 291 iscritti alla 36^ edizione della gara bellunese organizzata dagli Amici della Pedavena che dal 31 agosto al 2 settembre sarà nono round di campionato Italiano Velocità Montagna. Sabato due salite di ricognizione e domenica due gare sui 7,785 Km per i protagonisti del tricolore
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La 36^ Pedavena – Croce D’Aune è il nono dei 12 appuntamenti del Campionato Italiano Velocità Montagna e 10° del Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, che dal 31 agosto al 2 settembre porterà i maggiori protagonisti della massima serie tricolore ACI e della serie cadetta sulle Dolomiti Bellunesi per sfide decisive. L’apprezzata gara veneta ha già dato un riscontro esaltante agli infaticabili organizzatori “Amici della Pedavena” con il record stagionale di 291 iscritti, tanto da rendere necessaria una deroga da parte della Federazione al numero massimo di 250, oltre ad un cambio di programma diffuso con una circolare, secondo il quale sabato 1 settembre sono previste due salite di ricognizione per i concorrenti del CIVM, mentre dopo la seconda salita CIVM vi sarà gara 1 delle Autostoriche. Domenica 2 settembre il Direttore di Gara Walter Robassa e l’aggiunto Alberto Riva daranno il via a gara 1 del CIVM alle 9, a cui seguirà gara 2 delle Autostoriche, quindi, gara 2 del CIVM. La Cerimonia di Premiazione, come di consueto all’interno del Salone degli Elefanti della Birreria Pedavena. Ad iniziare il week end veneto saranno le operazioni di verifica di venerdì 31 agosto dalle 15 alle 20.30 presso la Birreria Pedavena.

Sempre più appassionanti le sfide tricolori che propone il CIVM 2018 in ogni categoria, spettacolo garantito dalla presenza di tutti i maggiori protagonisti ed arricchito dai tanti nomi in corsa per i punti della serie cadetta TIVM, in una ulteriore occasione di confronto con i concorrenti alla massima serie.

Nuovo testa a testa per il comando della classifica assoluta tra il leader Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek e Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, il sardo di CST Sport comanda nell’assoluta, tra le biposto di gruppo E2SC ed è reduce dalla vittoria a Gubbio, Fasano e Nevegal; il catanese della Cubeda Corse sulla Osella FA 30 Zytek insegue a 11 lunghezze dopo la vittoria a Morano ed una serie continua di podi, mentre è in testa al gruppo E2SS. Tra i due però sempre più insidioso il giovane umbro della Speed Motor Michele Fattorini su Osella FA 30 Zytek, capace si arrampicarsi molto in alto in classifica, come dimostrano i 4 podi ottenuti finora, quando la sorte avversa non gli si accanisce contro. Altro giovane sempre pronto all’assalto con grandi prove di carattere è Francesco Conticelli, il trapanese di Marsala che ha raggiunto un feeling pressoché perfetto con l’Osella PA 2000 Honda con cui è saldamente in testa alla classe E2SC 2000. Per la classe regina del gruppo delle monoposto non ha rinunciato al fascino della Pedavena il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi sulla Osella FA 30 Zytek con cui è salito sul podio a Trento ed è protagonista del Campionato Europeo, mentre sulla Lola B99/50 F.3000 giocherà in casa per il TIVM l’esperto Tiziano Ferrais.

Deciso a salire in alto anche in classifica assoluta il veneto Federico Liber in casa sulla Gloria C8P vorrà allungare le mani verso il titolo delle Sportscar Motori Moto, dove comanda a pieno punteggio dopo un en plein di 7 successi in gara. Primo avversario sempre più ostico per le motorizzazioni motociclistiche, il pugliese della Driving Experience Ivan Pezzolla sulla Osella PA 21 con motore BMW da 1000 cc, il giovane ma esperto driver che con l’eccellente prestazione e la vittoria in gara 2 a Gubbio sta sempre più concretizzando l’ottimo lavoro di sviluppo con il Team Catapano sulla piccola ma energica biposto con cui è ora in lotta per il comando della classe 1000, oltre che sul podio del gruppo Motori Moto, alle spalle dello stesso Liber e sempre più vicino all’assente Lombardi, a sua volta a pieno punteggio. A ridosso del podio delle “Moto” e in testa alla classe E2SC 1600 è il pugliese della Fasano Corse Giovanni Angelini sulla Radical SR4, che dovrà respingere i sempre più pungenti attacchi del calabrese Giuseppe Cuzzola su biposto gemella, reduce dal successo di classe a Gubbio, anche Paolo Venturi è passato per l’occasione su Radical SR4. Tra le monoposto di classe 2000 si prepara una appassionante sfida tra il trentino Gino Pedrotti che sulla F. Renault difenderà la testa della categoria dai certi attacchi del reatino dell’ACN Forze di Polizia Graziano Buttoletti su Dallara F.3 e del giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba che ha il podio di classe nel mirino al volante della Tatuus F. Renault, ma attenzione al rientro dell’esperto Franco Bertò anche lui su una Tatuus ma Fa 10 Abarth. Ma tra i protagonisti della vigilia ci sono certamente anche Enrico Zandonà su una monoposto di F.3, come il siciliano Vincenzo Conticelli Senior che sulla Osela PA 30 Zytek, ha sempre avuto un particolare feeling con il tracciato della Pedavena, come Renzo Meneghetti su Lucchini o il ravennate Franco Manzoni in cerca di conferme dalla Osella PA 21 ora in versione E2SC da 2500 cc o Renato Sartoretto, altro driver che nella gara di casa sarà al volante della Osella PA 21. Per le cilindrate fino a 1400 cc davanti a tutti c’è il costante Filippo Ferretti su Radical SR4, ma gli attacchi arriveranno certamente da Giuseppe Torrente su auto gemella.

Per il gruppo CN, dove la sfida è tra i motori Honda derivati dalla serie, sarà occasione di confronto diretto tra il leader salernitano della Tramonti Corse Cosimo Rea a cui toccherà difendere la testa della classifica sulla Ligier JS 51, reduce dall’ottima prestazione a Gubbio, contro il rientrante veneto Francesco Turatello su Osella Fastronik, che è stato il primo leader stagionale. Tra i due sempre duelli a distanza finora. Ago della bilancia, ma con ambizioni di rimonta, per l’esperto calabrese Rosario Iaquinta nuovamente al volante dell’Osella PA 21 EVO del Team Catapano, ma anche il trentino Adolfo Bottura sarà della partita a caccia del podio stagionale con la Ligier JS 51.

Sempre più avvincente il duello per il gruppo GT che vede appaiati in testa il romano di Vimotorsport Marco Iacoangeli su BMW Z4 ed il foggiano di AB Motorsport Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3, quattro le vittorie per ciascuno in gara e tutte sul filo dei centesimi rispetto al diretto avversario. A fare da ago della bilancia sullo spettacolare tracciato feltrino potrebbe essere il siciliano di Bergamo Rosario Parrino su Porsche 997. Folta la pattuglia di GT Cup comandata dal leader padovano Roberto Ragazzi, l’alfiere Superchallenge che al volante della Ferrari 458 mira ad ipotecare la Coppa, ma sulla sua strada troverà la super car del Cavallino gemella di Stefano Artuso e la 430 di Tommaso Colella, poi la Porsche 991 di Sebastiano Frijo e la 997 di Giuseppe Cardetti.

Interessante anche il gruppo E2SH, dove malgrado l’assenza prevista del leader Dondi, il marchigiano del G.S. AC Ascoli Alessandro Gabrielli cercherà ogni punto utile e mirerà al successo come a Fasano sull’Alfa 4C Picchio sempre più performante, anche se l’esperienza in casa di Michele Ghirardo su Lotus Exige o la crescente determinazione del campano Giuseppe D’Angelo su Renault Clio, come l’agilità delle Suzuki Y10 Proto di Luciano Gallina e Suzuki Peugeot 106 Proto di Andrea Scopel, saranno ostacoli non facili.

Non demorde in gruppo E1 Marco Sbrollini, nonostante la sorte avversa che si è accanita contro la Lancia Delta EVO a Gubbio e non solo, il pesarese della Speed Motor non molla e mira alla rimonta nella categoria, dove a pieno merito è passato in testa il napoletano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco al volante di una Alfa 155 in piena forma e con cui è reduce da tre squillanti successi a Trento, Sarnano e Gubbio. Nella classe regina sono tante le presenze accreditate, tra cui c’è il bresciano della leonessa Corse Mauro Soretti con la perfetta Subaru Impreza, Claudio e Nicola Zucol e Giuseppe Zarpellon con le insidiose BMW. In classe 2000 il primo degli avversari più ostici, l’umbro della Orvieto Corse Daniele Pelorosso in perfetto feeling cn la Renault Clio Proto. Altro duello annunciato in classe 1600 turbo tra l’arrembante giovane pugliese Andrea Palazzo, che sulla Peugeot 308 Racing Cup dell’AC Racing si è portato in posizione da podio tricolore, respingendo i sempre più decisi attacchi del determinato corregionale Vito Tagliente su auto gemella ma di preparazione DP Racing. Nella stessa classe sempre presente la tenace ed appassionata lady umbra Deborah Broccolini, che continua a farsi onore al volante della MINI John Cooper Works. Il Piemontese Giovanni Regis ben conosce Pedavena e spera di poter finalmente raccogliere i frutti di tanto lavoro sulla Peugeot 106, mentre il pesarese della Scuderia Catria Maurizio Contardi mira ad un successo doppio e pieno sulla Honda Civici dopo l’ottima ma sempre parziale affermazione di classe a Gubbio, anche se in casa Tiziano Turrin ed il bresciano Sergio Murgia sulle Citoren Saxo non sono avversari facili. In classe 1400 sarà occasione di risalita per il reatino Bruno Grifoni sulla Peugeot 106.

Rudi Bicciato sulla fidata Mitsubishi vuole allungare le mani sul titolo di gruppo A dove il pluri campione altoatesino vanta l’en plein di vittorie in gara ed a Pedavena è senz’altro tra i più esperti, anche se nella classe maggiore è presente Leonardo Spaccino su Subaru Impreza. In classe 2000 il triestino del Team Borret Paolo Parlato sulla Honda Civic ha saldamente il comando in mano, anche se sarà molto ostico l’esperto alfiere Motor Group Ivano Cenedese su Renault Clio RS. Come consuetudine l’assalto al podio tricolore ed anche a quello di gara arriva dalla classe 1.6 dal duello tra il catanese del Team Project Angelo Guzzetta ed il pugliese della Fasano Corse Rino Tinella, entrambi sulle sviluppate Peugeot 106, dove spera di fare da ago della bilancia il rodigino della Match3 Sport Michele Mancin sulla Citroen Saxo.

In gruppo N assenza programmata per la leader Gabriella Pedroni, ma in gara sarà sfida aperta per la piazza d’onore tricolore ed il successo in gara, tra il rimontante campano di Trento Antonino Migliuolo, il toscano Lorenzo Mercati, entrambi sulle Mitsubishi Lancer, a cui si aggiunge il sempre verde Lino Vardanega che non rinuncia alla gara di casa al volante della Mitsubishi EVO X, ma attenzione anche all’incisivo Dennys Adami sulla aggressiva BMW 320. Per la classe 2000 duello di vertice tra le Honda Civic Type-R del padron di casa Adriano Pilotto e del pugliese di Eptamotorsport Angelo Loconte, quest’ultimo spera di lasciarsi alle spalle i tanti problemi sempre pronti a comprometterne le ambizioni. Per l’abruzzese Vincenzo Ottaviani sulla Citroen Saxo sarà un attacco alla vetta di classe 1.6 oltre che al podio tricolore, complice l’assenza prevista del lucano Errichetti, attualmente in vantaggio, anche se l’accreditata concorrenza, a partire da Fabrizio Vettorel su Peugeot 106, sarà un ostacolo notevole.

Anche a Pedavena non si sono smentiti gli alti numeri confermati da RS+ e RS. In Racing Start Plus il poliziotto salernitano Gianni Loffredo vuole chiudere il discorso in vista del rush finale al volante della MINI John Cooper Works della DP Racing, con la quale deve recuperare il passo falso di Sarnano, ma conta su un notevole vantaggio, mentre dopo il rientro a Gubbio, il pugliese Giacomo Liuzzi metterà il secondo posto tricolore nel mirino, oltre al successo in gara, al volante della MINI JCW. Attenzione però poiché nella categoria si contano le pesanti presenze del pluri campione reatino Antonio Scappa, molto vicino al titolo RS, per l’occasione passato alla MINI di RS+, poi i rallisti bresciani della Elite Motorsport Ilario Bondioni e Roberto Mogentale, entrambi sulle MINI. Tra le motorizzazioni aspirate in classe 2.0 torna il leader Gianluca Luigi Grossi su Renault Clio, ma farà sentire la sua presenza anche il veneto Marco Cappello su Honda Civic e l’eugubino Paolo Biccheri su Renault Clio, mentre rientra in salita anche il pistard bresciano Enrico Bettera su Alfa 147 Cup. Tra le cilindrate fino a 1600 per il pugliese della Scuderia Valle D’Itria Marco Magdalone sarà l’occasione per l’assalto alla vetta.

Il gruppo Racing Start nella RSTB Mario Tacchini, Valerio Lappani, Antonello Zanin, Domenico Tinella Stefano Oss Pegorar, sono nomi papabili per il successo tutti su MINI. In RS, categoria per le motorizzazioni aspirate dove era programmata l’assenza del leader Gullo, sarà teatro di sfida tra giovani con l’altoatesino figlio d’arte Lukas Bicciato su Honda Civic in cerca rimonta, esperienza e riscatto, Alex Bet sulla Honda Integra di nuovi punti tricolori di classe come Carmelo Fusaro sulla Peugeot 306. Il pugliese di SCS Motorsport Teo Furleo ha ritrovato appieno il feeling con la Peugeot 106 adesso curata dalla SAMO Competition e dopo il successo di Gubbio mira a rinforzare la leadership di classe ed anche la posizione da podio tricolore, anche se sono in diversi pronti all’attacco ad iniziare da Luca Di Giuseppe anche lui sulla 106 del Leone. Anche in classe 1.4 attacco alla vetta sarà per il lombardo Alessandro Bondanza su Peugeot 106, complice l’assenza del leader Eusebio, ma anche il pugliese Angelo Martucci è pronto allo slancio in vista del podio sulla Peugeot 106, mentre tra le lady l’umbra della Orvieto Corse Giulia Gallinella sulla Peugeot 106 va a caccia anche dei punti di TIVM nord.

Altra gara di Autostoriche dal sapore tricolore con molte presenze di grandi protagonisti della massima serie, ad iniziare Giovanni Ambroso su Osella PA 9/90 o Tiziano Romano su Bogani di 4° Raggruppamento; il fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA3 BMW, attuale leader di 2° Raggruppamento ed in lotta con Giuliano Palmieri sulla muscolosa De Tomaso Pantera; La ammirata Porsche Carrera del piemontese Mario Sala e la Atla Sports dell’appassionato Georg Prugger, sono solo alcuni dei modelli che impreziosiranno la ricca gara veneta.

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