LA CRONACA DELLE GARE
RACE-1
Adrien Chareyre (FRA) è il più veloce al via della manche inaugurale e dietro, come un serpentone, sfilano Ivan Lazzarini (ITA), Rudolf Bauer (AUT), Asseri Kingelin (FIN), Milan Sitniansky (CZE), Andreas Buschberger (AUT), Thomas Chareyre (FRA), Christian Ravaglia (ITA), Michael Kartenberg (GER), Tine Sarazin (SLO) per citare l’ordine dei primi dieci. Tutti inseguono tutti, ma le prime indicazioni arrivano già nei giri immediatamente seguenti quando l’ascesa di Ravaglia fa sognare l’Italia. Se Adrien è in testa, il fratello Thomas sta cercando di risalire da una partenza non felicissima e questo basta per accalorare il numeroso pubblico. In testa la rincorsa di Lazzarini sul francese colloca subito la formazione azzurra in testa, ma dietro Ravaglia recupera e Thomas Chareyre ancora di più, tanto da arrivare presto al duello ravvicinato tra i due, un duello che dura oltre metà gara, arrestato solo dalla bandiera a scacchi che decreta la vittoria di Adrien Chareyre davanti a Lazzarini, e Ravaglia che pur contenendo Thomas non riesce a evitare questo primo round a favore dei transalpini.
RACE-2
Adrien Chareyre (FRA) è subito davanti al via di questa frazione intermedia, lo seguono Andrea Occhini (ITA) che guadagna subito una posizione nelle prime battute iniziali, quindi Lukas Hollbacher (AUT), Toni Klem (FIN), Milan Sitniansky (CZE), Anze Mlakar (SLO), Sylvain Bidart (FRA), Jay Smith (GBR), Andreas Buschberger (AUT), Christian Ravaglia (ITA). Nulla cambia nelle due posizioni di testa con un arrembante Adrien Chareyre che replica la vittoria iniziale e vince davanti ad un incredibile Andrea Occhini. Dietro, Ravaglia porta a frutto la sua bella rincorsa rimontando le posizioni perse in partenza e dopo una bellissima volata riesce a raggiungere una terza posizione che porta l’Italia a conquistare la sua prima vittoria parziale della giornata, ai danni dei campioni francesi che alla vittoria dell’ex iridato sommano il quinto posto realizzato da Sylvain Bidart (FRA). Dunque, secondo Occhini e terzo Ravaglia che anticipano Hollbacher, Bidart, Klem, Sitniansky, Vorlicek, Hagleitner, Bushberger per i primi dieci.
RACE-3
Tutto viene, così, rinviato a Gara-3, la gara più attesa e difficile della kermesse. A scendere in pista per l’Italia, Andrea Occhini e Ivan Lazzarini e per la Francia Thomas Chareyre e Sylvain Bidart. Chareyre (FRA-TM) parte ancora al comando, ma stavolta è il fratello minore, il fresco campione del mondo Thomas che scatta davanti a tutti, seguito da Lukas Hollbacher (AUT-Husqvarna), Ivan Lazzarini (ITA-Honda), Asseri Kingelin (FIN-Aprilia), Diego Monticelli (ITA-Honda), Robert Gattinger (AUT-Ktm), Kevin Fargre (SWE-Husqvarna), Maximilian Niewiadomski (GER-TM), Simon Vilhelmsen (DEN-TM) e Edik Kuusk (EST-TM). Dopo un lungo e trascinante inseguimento, le prime tre posizioni mantengono costanti il posto, mentre dietro la scena è tutta per Andrea Occhini che è riuscito a risalire dalla tredicesima alla quarta posizione dietro al pesarese Lazzarini e davanti al francese Bidart. Il risultato è interessante ma il punteggio gioca ha favore della Francia che si aggiudica così per la quinta volta, la seconda consecutiva, l’ambito Trofeo. Oltre a Chareyre, Hollbacher, Lazzarini, Occhini e Bidart, l’ordine dei migliori dieci della giornata continua con Fargre, Vorlicek, Monticelli, Prestel e Gattinger.
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