Faggioli su Norma conquista la prima di CIVM a Sarnano

27 Maggio 2021

Alla Sarnano Sassotetto si è aperto il CampionatoItaliano Velocità Montagna 2021. La serie tricolore trasmessa in diretta sui canali social e sul sito acisport.it e su ACI Sport TV (228 Sky). Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto il 30° Trofeo Lodovico Scarfiotti. Il pluri campione fiorentino di Best Lap ha iscritto il proprio nome sull’Albo D’Oro della gara organizzata dal Gruppo Sportivo Automobile Club Macerata, con l’eccellente tempo di 4’04”28, per la prima volta nella versione allungata a 9.922 metri. Seconda posizione per Christian Merli su Osella FA 30 EVO Zytek LRM ufficiale, l’alfiere Vimotorsport che ha lavorato molto per attaccare la vetta da cui è stato staccato di 4”38. Terza posizione decisamente gratificante per Domenico Cubeda al volante dell’Osella FA 30 Zytek, in una gara che sembrava stregata per il driver catanese, privato delle manche prove da un guasto elettrico.

Ai piedi del podio Diego Degasperi, il trentino sull’Osella FA 30 Zytek a cui è mancata un pò di concentrazione dopo tre ri-partenze a causa di altrettante interruzioni, quando gli ultimi concorrenti avevano già preso il via. Top five completata dal lucano Achille Lombardi che alla prima di Campionato ha mostrato il suo feeling con l’Osella PA 2000 Honda.

-“Sarnano è una gara lunga di quelle impegnative dell’Appennino, una gara all’antica. Le gomme Pirelli hanno svolto un eccellente lavoro e sono felice per tutto il team di aver centrato il successo – ha spiegato Faggioli – è importante questa vittoria dopo una settimana difficile dove abbiamo vissuto un pò in ansia per via di un dubbio su una positività, fortunatamente infondato. Dedico questo successo all’Automobile Club Firenze, ente che ci è stato vicino e ci ha restituito la serenità”-.

-“Siamo consapevoli che le gare lunghe in questo momento non ci agevolano – afferma Christian Merli – abbiamo testato delle mescole di gomme Avon ed abbiamo raccolto dei dati, anche se il tutto ci ha dato il successo in gruppo E2SS, ma non è stato sufficiente per attaccare la vetta”-.

-“Sono davvero contento non potevo sperare di più dopo delle ricognizioni a metà – spiega Cubeda – finora Sarnano è stata stregata, ma oggi è arrivato il riscatto, una macchina perfetta per la quale ringrazio Paco74 per il lavoro svolto dopo le prove”-.

Sesta posizione per il rientrante abruzzese Stefano Di Fulvio che si è subito ritrovato sulla Osella PA 30 Zytek con cui ha preceduto il sardo Omar Magliona che è tornato a tagliare il traguardo sull’Osella PA 2000, anche se il portacolori CST Sport sa di non essere al massimo del potenziale. Ottavo posto assoluto per il 21enne siracusano Luigi Fazzino che ha trovato delle soluzioni efficaci sulla sua Osella PA 21 con motore turbo anche su un tracciato molto guidato. Top ten completata da due driver d’esperienza della Scuderia Vesuvio, come il ragusano Franco Caruso, per l’occasione sulla Norma M20 FC del Team Faggioli di cui ha apprezzato le regolazioni e la trazione, poi il partenopeo Piero Nappi gratificato dal 10° posto su Osella PA 30 Zytek.

A ridosso dei primi 10 il giovane Samuele Cassibba su Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki da 1000 cc, ha vinto la classifica delle sportscar spinte da motori moto, per il ragusano della Catania Corse gli sviluppi sulla piccola e scattante biposto hanno funzionato. Primo marchigiano al traguardo Andrea Vellei che su Gloria ha chiuso con il successo in classe E2SS10000 e 2° tra i motori moto. Ha aperto il CIVM con il successo in gruppo CN il pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda, con cui ha subito trovato una perfetta intesa ed ha chiuso davanti all’aostano Giancarlo Graziosi ed all’emiliano Andrea Catalani, entrambi sulle Osella.

Emozioni e colpi di scena in arrivo dalle Gran Turismo di gruppo GT, dove ha vinto il padovano Luca Gaetani che ha esordito in CIVM sulla Ferrari 488 Challenge in versione Super Cup ed ha preceduto di 7”29 il siciliano di Bergamo decisamente incisivo al volante della Lamborghini Huracan Super Trofeo e l’altro padovano Roberto Ragazzi, anche l’alfiere Superchallenge su Ferrari 488. Sotto al podio il pugliese Francesco Montagna ha inaugurato il CIVM sulla Lamborghini Huracan con livrea – omaggio alle Frecce Tricolori. Esordio rimandato per Rosario Iaquinta sulla Lamborghini a causa di un guasto elettrico.

Esaltante successo di gruppo E2SH in casa per Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio turbo, l’ascolano della Tramonti Corse dopo un anno e mezzo di stop è tornato ed ha vinto tra le silhouette. Seconda piazza che ha gratificato il teramano Marco Gramenzi, il neo portacolori Adriatica Competition che ha capitalizzato gli sviluppi dell’Alfa 4C 01 Furore Zytek. Sul podio anche Angelo Gandini su Fiat X1/9.

Sfide bollenti anche in gruppo E1 dove ha vinto il lucano Carmine Tancredi ora competitivo sulla Ford Escort Cosworth che prepara in proprio e dalla quale aspettava da tempo una risposta vincente. Seconda piazza con una maiuscola prestazione per il calabrese Giuseppe Aragona che ha ritrovato al meglio la MININ John Cooper Works con cui ha conquistato il titolo 2020 e vincendo la classe 1600 turbo, ha preceduto di pochi centesimi il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo che ha dato un brillante prova al volante della Mitsubishi Lancer in una versione evoluta ma non completamente di gruppo E1. Classe 2000 ha dato ragione all’esordio al calabrese Gabry Driver che ha esordito sulla Renault New Clio. Ha brillato anche Vito Rosato sulla Peugeot 106 in classe 1.4.

Per Rudi Bicciato un acuto in assolo in gruppo A sulla Mitsubishi Lancer, mentre sul podio hanno chiuso Alfredo Scarafoni su Citroen Saxo e Fabio Titti su Peugeot 106, entrambi di classe 1.6. Il primo successo stagionale di gruppo N parla abruzzese grazie a Vincenzo Ottaviani che ha sbaragliato la concorrenza sulla Citroen Saxo, davanti alla gemella del pesarese Gabriele Giardini e del pescarese Roberto Spacco su Peugeot 106.

Nella categoria riservata alle auto turbo protagoniste dei monomarca in circuito del gruppo Racing Start Plus, si è imposto il giovane pugliese Andrea Palazzo in perfetta sintonia con la Peugeot 308 RC curata dall’Ac Racing, davanti al pescarese Francesco Di Tommaso che ha esordito sulla Seat Leon.

Il tarantino di Martina Franca Vito Tagliente ha aperto con la vittoria in RS+ nuovamente sulla Peugeot 308 con cui ha vinto il titolo 2020. Seconda piazza per l’esperto abruzzese Serafino Ghizzoni sulla MINI, mentre il milanese Gianluca Grossi ha chiuso in testa alle auto aspirate sulla Renault Clio, davanti al pugliese Antonio Cardone tornato sulla Honda Civic Type-R.

Il campione reatino Antonio Scappa su Peugeot 308 GTI curata da DP Racing ha fatto il vuoto in Racing Start RSTB, ma al 2° posto un ottimo esordio per il 18enne umbro Alex Picchi che ha subito trovato un ottima intesa con la Peugeot 308 GTI. Sul podio anche il barese Giovanni Ammirabile su MINI John Cooper Works, quasi incredulo della bella prestazione. Tra i motori aspirati della RS buona la prima per il calabrese Eusebio Arduino che dopo un’anteprima in TIVM, anche nella prima di CIVM ha convinto sulla Renault Clio RS ed ha preceduto l’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese sempre al volante della Honda Civic Type-R. Terza piazza di RS per la MINI turbodiesel di Giuseppe Cardetti, seguito a pochi centesimi di secondo dalla gemella di Marco Magdalone. Classe 1.6 a Giordano Di Stilio, sempre efficace su Citroen Saxo e per le 1.4 Nicola Merli su Peugeot 106.

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