Riccitelli-De Castro, il titolo GT4 conquistato nel loro giorno più lungo dell’anno

22 Ottobre 2019

Erano i favoriti alla vigilia dell’ultimo atto stagionale di Monza, Simone Riccitelli e Sabino De Castro, e non hanno voluto deludere i tifosi, il team e soprattutto il loro patron, Enrico Borghi, conquistando il titolo GT4 del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. La vittoria in campionato è arrivata sabato, al termine di una giornata lunga ed impegnativa che ha visto i portacolori dell’Ebimotors gestire bene sia i due turni di prove in mattinata che la difficile gara del tardo pomeriggio, degno corollario di una stagione dominata sin dalle due gare d’esordio di Vallelunga, entrambe vinte. Al volante della Porsche Cayman dell’Ebimotors, Riccitelli-De Castro hanno conquistato tre vittorie e ben quattro secondi posti, unico neo è stato in gara-1 a Imola con un ritiro per la rottura del radiatore dopo un contatto di gara.
“E’ stata una stagione fantastica – ha dichiarato un raggiante Riccitelli nel post gara di sabato – ma soprattutto è stato il giorno più lungo dell’anno come l’ha definito oggi Sabino. Prima la gara che non finiva più, poi i secondi che non andavano più avanti, infine, terminata la gara non sapevamo ancora se avessimo vinto l’alloro tricolore. Per me è stata un’emozione grandissima, soprattutto per aver conquistato un titolo ad appena 16 anni, senza dubbio è stato un anno impegnativo, abbiamo faticato ma ce la siamo sempre cavata grazie a Sabino al team, a tutti. Il segreto del nostro successo è stata sicuramente la costanza, siamo sempre stati lì, non abbiamo fatto errori e questo alla fine ha pagato. Ripeto, è stato un gran lavoro di squadra, quindi debbo ringraziare Ebimotors ed in particolare Enrico Borghi. Il mio futuro? E’ ancora presto per parlarne, ora voglio solo pensare a godermi il mio primo titolo italiano e poi vedremo ad inizio del prossimo anno come si svolgeranno i progetti. Quest’anno ho saputo del programma GT solo un mese prima dell’inizio del campionato, abbiamo fatto tutto step by step, in questo momento non so ancora come e dove continuerà la mia carriera automobilistica.”
“Sì effettivamente l’ho battezzato il giorno più lungo dell’anno – ha ribattuto De Castro – ma non pensavo così lungo! Voglio fare i complimenti a tutto il team che ci ha messo a disposizione una vettura eccezionale e tanto impegno ma soprattutto debbo ringraziare Enrico Borghi e il mio nuovo compagno Simone. Nonostante i suoi sedici anni, debbo dire che è sempre stato attento in ogni situazione, ha dato sempre il massimo, sicuramente abbiamo formato un bell’equipaggio, duellando per tutta la stagione con i nostri avversari. Quello che ci ha aiutato è l’essere partiti subito a Vallelunga con il massimo impegno cercando di non sbagliare niente, certo nel finale di stagione la tensione si è sentita e gli avversari sono cresciuti di livello, ma noi non abbiamo mai perso la concentrazione e il risultato è arrivato. Il campionato è stato bello, voglio ringraziare Acisport per aver creduto in questa classe che sicuramente darà grande emozioni nei prossimi anni, e a questo punto guardiamo già al 2020 sperando di poter difendere questo titolo GT4, ma non solo. Quest’anno ad inizio stagione ero a Cermenate nella factory Ebimotors e parlando con Borghi facevamo alcuni piani per la stagione, lui mi aveva accennato della possibilità di correre con Simone e io ne sono stato subito felice. Ora devo dire che è stata davvero una scelta all’altezza della situazione. Il nostro futuro? Vorrei guardare il alto e portare fortuna a Simone, considerato che io avevo iniziato con la Cayman assieme all’allora sedicenne Riccardo Pera, ora nel WEC. Auguro a Simone di fare lo stesso percorso, mentre io, a 34 anni, sarei già contento di difendere il titolo GT4 appena conquistato e magari fare qualche apparizione spot nel GT tricolore con una GT3.”
La vittoria della Porsche Cayman GT4 dell’Ebimotors nella serie Sprint segue quella della stessa vettura con i colori Autorlando affidata a Ghezzi-Chiesa nella serie Endurance, a completamento di una stagione di successo per i colori della casa di Stoccarda nella classe GT4. Onore delle armi, però, anche agli altri marchi impegnati in campionato, BMW, Mercedes e Maserati che hanno dato vita, assieme a Porsche, ad una bella stagione di corse.

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