TRICOLORE ENDURO TITOLI PER ALEX SALVINI E ALESSANDRO BATTIG

19 Ottobre 2015

Sabato 17 e domenica 18 ottobre: due giornate memorabili per l’Enduro Italiano e per il Team Honda-Redmoto -Zanardo in Valle Camonica, a Borno (BS), nella sesta ed ultima prova dei Campionati Assoluti d’Italia (nona giornata di gara). Alex Salvini ha concluso nel migliore dei modi la stagione 2015, ottenendo due nette vittorie nella Classifica Assoluta, ma ha anche conquistato fin da sabato il suo terzo Titolo Italiano consecutivo in sella alla Honda CRF 450R Enduro nella prestigiosa classe E2. Salvini ha così concretizzato la conquista del gradino più alto del podio, che riafferma le straordinarie caratteristiche performanti della sua Honda-Redmoto nell’elite dell’Enduro Tricolore e Mondiale.

La prova di Salvini a Borno è stata tutta da incorniciare, perché è risultato il protagonista assoluto di una gara esaltante e combattuta. Una “due giorni” lunga quattro giri sabato con dodici prove speciali, e tre giri e mezzo domenica con altrettante prove cronometrate. Salvini sabato ha fatto suo il miglior tempo assoluto in ben sette speciali, vincendo undici prove della classe E2, mentre domenica è stato il migliore assoluto in sei prove ed ha vinto tutte le nove speciali della classe E2. Un motivo d’orgoglio per tutto il Team Honda-Redmoto -Zanardo, che alla sua prima stagione di impegno diretto nell’enduro, ha “seguito” e “assistito” Salvini con straordinario impegno e professionalità tecnicoagonistica. Nella E1, invece, è proprio il caso di dirlo: strepitoso Alessandro Battig! Arrivato a Borno con la leadership della E1 dopo essere stato grande protagonista delle ultime prove di campionato, sabato ha chiuso in terza posizione riducendo a un solo punto il proprio vantaggio nei confronti di Albergoni. Su un tracciato reso particolarmente difficile dalla pioggia e dal fango, Battig domenica ha messo in mostra tutta l’esperienza acquisita in due anni di partecipazione alle gare di enduro dopo aver sempre gareggiato nel cross, andando a conquistare il suo primo italiano con una vittoria che sembrava svanire all’orizzonte. Vincendo la giornata di domenica, Battig ha così realizzato il sogno di conquistare anche il suo primo titolo italiano nell’enduro. Un risultato ottenuto con impegno e duro lavoro, che gli ha anche permesso di fare un ulteriore passo avanti nelle proprie caratteristiche tecnico-agonistiche. I due titoli italiani conquistati da Salvini nella E2 e Battig nella E1 sono stati il perfetto coronamento di una stagione fantastica.

Salvini, con una condotta di gara impeccabile, ha mantenuto un passo straordinario per tutte le due giornate di gara. Battig ha lottato per mantenere la propria leadership, conquistando alla fine la giusta e meritata prestigiosa corona d’alloro nella E1.

ALEX SALVINI (Classe E2, Honda-Redmoto CRF 450R Enduro) “È stata una bella sfida con Meo per la vittoria del titolo assoluto, perché alla fine ho concluso a pari con il mio avversario in classica. Bravo Antoine, ma qui, come anche in Francia al Mondiale, volevo chiudere in bellezza la stagione con una prova che mi ha sempre visto protagonista. Sono quindi soddisfatto delle mie due vittorie assolute di giornata, di aver vinto il titolo italiano della E2 e di essere finito a pari punti con Meo nella classifica assoluta, chiudendo in seconda posizione solo con lo spareggio delle vittorie di giornata. Ringrazio tutta la squadra per questi risultati”.

ALESSANDRO BATTIG (Classe E1, Honda-Redmoto CRF 250R Enduro) “Sono veramente felice, perché qui ho fatto una gara sofferta, ma emozionante, fino a ottenere la vittoria del titolo. Non è stato facile perché il fango non mi ha certo aiutato. Ce l’ho messa tutta, ho attaccato aggredendo con la giusta concentrazione tutte le speciali. Sabato ho chiuso in terza posizione, mentre domenica sono partito subito all’attacco dando il meglio soprattutto nella prova in linea, dove alla fine ho costruito la mia vittoria. Adesso lavorerò con maggiore determinazione e impegno insieme alla squadra per il prossimo anno. Vado a casa felice e ringrazio tutto il Team Honda-RedMoto-Zanardo, ma soprattutto Guerrino Zanardo, che ha tanto voluto che io passassi all’enduro grazie al suo supporto.

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