Rally del Friuli e Venezia Giulia amaro per “Pedro” ed Emanuele Baldaccini.

3 Settembre 2018

A causa di un guasto elettronico alla loro vettura sono costretti al ritiro
subito dopo la partenza.

I ritiri sono sempre una cosa difficile da digerire, ma quando questi avvengono senza nemmeno che la sfida sia iniziata fanno ancora più male.
Per “Pedro” ed Emanuele Baldaccini il 54° Rally del Friuli e Venezia Giulia è terminato subito: un centinaio di metri prima di entrare sulla prima prova speciale, quando il fly by wire dell’acceleratore della loro Hyundai i20 WRC NG improvvisamente ha deciso non rispondere più ai comandi.
“E’ un vero peccato – spiega il pilota bresciano – era una gara a cui tenevo molto, che mi piaceva e per cui mi ero preparato. Terminare prima ancora di iniziare la gara è una cosa che lascia l’amaro in bocca.”
E’ stato un guasto alquanto anomalo quello che ha impedito ai portacolori della Daytona Race di prendere parte alla quarta prova del Campionato italiano WRC, in quanto al momento si sa solo che l’acceleratore della i20 improvvisamente ha smesso di “dialogare” con la centralina che controlla il sistema fly by wire, anche se ad un primo controllo sia dei tecnici di HMI e successivamente anche direttamente in Hyundai Motorsport ad Alzenau si è appreso che il comando dell’acceleratore rispondeva correttamente se collegato ad un altra centralina, ma al contempo sulla centralina utilizzata da “Pedro” non risultavano anomalie di sorta.
“Essere rientrati dal periodo estivo in questo modo non è stato bello – conclude “Pedro” – per fortuna tra poco meno di due settimane si riaccendono i motori per il Rallye San Martino di Castrozza e così possiamo risalire subito in macchina”.

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