DMR RACING A GIUGNO IL POSSIBILE RITORNO IN PISTA

24 Aprile 2020

Nonostante questo periodo particolare e di forzato riposo si guarda avanti per poter tornare a fare ciò che più amiamo. Ed anche noi di DmR non vediamo l’ora di poter scendere in pista al più presto.
Mentre meccanici e piloti continuano ad allenarsi, chi in giardino chi alla play station con le virtual race, Valter è tra i fautori di un gruppo appena nato tra i manager della categoria SBK, questo comitato ha lo scopo di trovare dei punti d’incontro fra i vari team per affrontare al meglio la stagione.
Con la collaborazione di Elisa Antoniazzi è stato redatto un questionario dove gli 11 team attualmente iscritti al campionato 2020 (18 piloti partecipanti) hanno risposto ad alcune domande riguardanti alcuni aspetti del regolamento e le possibili manovre da effettuare per ridurre i costi.
Argomento principale di questo questionario è stata la SALUTE noi in primis abbiamo avanzato l’idea di controllare la squadra prima della partenza mediante test rapidi e di tener costantemente monitorata la temperatura dei singoli durante il weekend gara oltre che predisporre l’intera squadra di DPI necessari.
Le richieste del comitato sono state inoltrate alla Federmoto, la quale durante una riunione telematica con i team manager ha accolto e discusso le proposte. Dalla riunione è emerso che da entrambi le parti c’è la volontà di predisporre al meglio l’inizio della stagione agonistica.
Fermo restando ovviamente le disposizioni guida in essere da parte del Ministero della salute e quelle future. I motori si potrebbero accendere quindi già dalla metà di giugno per uno shakedown generale, nuove saranno le modalità di accesso ai vari circuiti e nuovi saranno i metodi di lavoro.
Sperando poi di poter continuare regolarmente con il resto del calendario e di poter magari recuperare a novembre una gara a Misano.

“Le moto sono pronte, come pure i piloti,” dice Valter Durigon – Team Manager DmR Racing, “contiamo di poter dare seguito a questo programma, è importante mettere le basi per continuare con il nostro lavoro che coinvolge tantissime persone e che dà lavoro ad altrettante. La situazione non è tra le più facili, ma stiamo predisponendo il tutto in modo da ottemperare alle norme in corso, sono certo che i miei ragazzi si adatteranno ai nuovi metodi di lavoro, abbiamo tutti una gran voglia di tornare a respirare l’odore della benzina nonostante la mascherina!!!”

Allo stato attuale tale piano prevede un’idea di CIV 2020 articolato su 4 round (gare doppie ogni weekend) e non su 6 come inizialmente previsto, da svolgersi tra luglio e ottobre. Si sta inoltre valutando, qualora le condizioni lo consentiranno, di fare un test a giugno, nel periodo in cui potrebbe riprendere in maniera costante l’attività di allenamento. Idee esposte in una proficua riunione tra la FMI e i team ELF CIV, nella quale è emersa la voglia comune di ripartire, l’impegno nel valutare le idee e le proposte dei team e la volontà di collaborare per tornare in pista nelle migliori condizioni possibili per tutti.
Tratto da comunicato odierno, ELF CIV.

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