3 Agosto 2020
Al termine del week end di Jerez de la Frontera dove si è disputato il secondo e terzo appuntamento del mondiale Supersport, il madrileno Manuel Gonzalez con la Kawasaki Ninja 600 del team italiano ParkinGO si è confermato tra i debuttanti più interessanti della categoria disputando due convincenti prove. Nella Gara 1 del sabato, corsa con 39° nell’aria e 61° sull’asfalto, Gonzalez è scattato benissimo dalla ottava casella in griglia inserendosi al quarto posto alle spalle di Cluzel (Yamaha), Locatelli (Yamaha) e Oettl (Kawasaki). Poi la fatica fisica dovuta al caldo tremendo e una gomma posteriore probabilmente non ottimale lo hanno fatto arretrare, chiudendo la gara con un eccellente ottavo posto per un debuttante. Ha vinto il bergamasco Locatelli.
Nella Gara 2 disputata oggi ancora una partenza al fulmicotone per Gonzalez che si è inserito al quarto posto alle spalle del vincitore finale Locatelli, di Cluzel e Oettl. Poi il pilota ParkinGO ha perso posizioni a causa dell’esplosione dell’air bag, mantenendo con freddezza il decimo posto finale alle spalle del’estone Soomer (Yamaha).
Dopo 3 gare Gonzalez è 8° in classifica generale e migliore tra i piloti provenienti dalla WSSP 300
Manel Gonzalez che festeggerà martedì i suoi 18 anni ha dedicato il round di Jerez a Ismael Bonilla, forte pilota di Endurance, recentemente scomparso.
Nella classe WSSP 300, che ha debuttato a Jerez, il team ParkinGO Kawasaki ha schierato il varesino Filippo Rovelli e l’australiano Tom Edwards. In prova Rovelli si è fatto vedere ottenendo il settimo miglior tempo nelle FP3. Nella Gara1 Edwards è scattato molto bene in settima posizione, poi si è dovuto ritirare per una caduta dovuta alla chiusura dell’anteriore, mentre Filippo Rovelli non è andato oltre il 28°posto. Ha vinto lo spagnolo Orradre (Yamaha). Il varesino si è riscattato nella Gara 2 disputata oggi, quando dopo una partenza in 23esima posizione ha saputo organizzare una magistrale rimonta fino al 14° posto, portando a casa 2 punti iridati. Poca gloria per Edwards che era partito decimo ma poi ha dovuto calare per il surriscaldamento della moto e ha finito 25°. Ha vinto il turco Sofuoglu (Yamaha).
Manuel GONZALEZ (ParkinGO Kawasaki n.81 -8° in classifica generale): «Ho chiuso questo round con due gare molto positive. Credo sia stato il week end più duro della mia vita con 39° nell’ambiente e 62° sull’asfalto. La moto scivolava molto sin dall’inizio per il calore e ho pensato che in simili condizioni la cosa più importante era rimanere in piedi e finire senza cadute per continuare a fare esperienza in questa categoria così competitiva. Sono state due gare speciali, le mie prime dopo la scomparsa di Ismael Bonilla al quale ero legato, ho deciso che porterò il suo nome sulla tuta fino a quando durerà la mia carriera sportiva. Grazie a tutti i componenti del team ParkinGO per non avere mai smesso di lavorare al massimo nonostante le temperature infernali. Abbiamo una grande moto e in Portogallo continueremo a progredire, ne sono sicuro».
Edoardo ROVELLI (ParkinGO Kawasaki team manager): «E’ stato un round molto positivo per Manuel Gonzalez che oggi poteva concludere nella top five, purtroppo durante la gara gli è esploso l’air bag, ha mantenuto il controllo e ha concluso la corsa con i freni surriscaldati. Molto bravo anche Filippo Rovelli che ha organizzato una grande rimonta in una gara con 35 moto al via dove lui partiva molto lontano. Credo che a Portimao con una migliore gestione delle prove potrà lottare coi migliori perché la velocità c’è».
Prossimo Round: Portogallo, Portimao, 7, 8 e 9 agosto 2020; risultati completi sulla App WorldSBK
