Tutti pronti per il Rallye Elba-Trofeo Banca CRAS

24 Aprile 2019

Da Brescia all’Isola d’Elba, il Campionato Italiano WRC si sposta a sud per disputare il secondo round stagionale: la 52esima edizione del Rallye Elba, che avrà coefficiente 1.5. Grande attesa intorno alla gara organizzata dall’AC Livorno Sport che torna ad ospitare le regine dei rally le World Rally Car, proponendo i selettivi tratti cronometrati dell’isola toscana in due giorni di gara.
Saranno 73 i partenti al via, con tutti i principali attori del CIWRC ma anche le altre validità di spessore: la Coppa Rally di Zona, unica gara in Toscana con coeff. 2, oltre al Trofeo Rally Toscano, la Coppa Rally R1, e i trofei firmati come la Michelin Rally Cup e la Suzuki Rally Cup.
Guardando al tricolore, dopo il primo appuntamento, la classifica vede al comando Luca Pedersoli, insieme ad Anna Tomasi con la Citroen DS3 WRC. Riflettori certamente puntati sul bresciano, che dovrà stare attento soprattutto a Simone Miele. L’altro lombardo con un’altra DS3 WRC, navigato da Roberto Mometti, è partito bene quest’anno e torna all’Elba dopo il secondo posto del 2017 cercando il primo successo nell’Italiano. Alle spalle delle due vetture francesi sono terzi assoluti i veneti Marco Signor e il fidato Patrick Bernardi con la Ford Fiesta WRC.
Ma l’attesa è rivolta anche al riscatto di Corrado Fontana sulla Hyundai i20 WRC. Dopo l’avvio sfortunato al 1000 Miglia, giocandosi subito lo scarto, il pilota lariano darà il massimo, stavolta insieme a Giovanni Agnese. Tra le WRC in gara anche Fontana Luigi, con l’altra Hyundai i20, alle note Emanuele Baldaccini.
Scorrendo la classifica di Campionato, quarto è Corrado Pinzano, primo tra le R5, a bordo di una Skoda Fabia. Il biellese, navigato da Marco Zegna, avrà sicuramente filo da torcere da Andrea Carella e dal lombardo Mauro Miele, entrambi su vettura ceca, oltre al trentino Matteo Daprà, su i20 R5. Quindi ancora per la classe cadetta Federico Santini, il toscano che primeggia nel Michelin Rally Cup, con un’altra Fabia R5.
Questi i principali indiziati, ma al via ci saranno anche gli altri iscritti al CIWRC, tutti in cerca di riscatto sulle prove elbane: il pilota di Zanè Paolo Menegatti (Fabia R5) il toscano Leopoldo Maestrini (Peugeot 208 T16 R5), il lombardo Jordan Brocchi (Fabia R5), i veneti Giampaolo Bizzotto e Mauro Trentin, il primo su Fabia, il secondo Fiesta R5. Presenti anche gli sfidanti di classe Super 2000 con in testa al momento Rudy Andriolo con la Peugeot 207, mentre il ceccanese Stefano Liburdi rientra dal ritiro di Salò.
Nella corsa tra le Super 1600 è una new entry il padovano Gianmarco Lovisetto, che si scontrerà con Roberto Vescovi, entrambi su Renault Clio. Battaglie annunciate anche tra le Peugeot 208 R2 del bresciano Gianluca Saresera, del trentino Fabio Farina, di Rizziero Zigliani, oltre all’altra novità dell’esordiente Liberato Sulpizio, pilota di Sora, in corsa con la Ford Fiesta R2. Ad aggiungersi alla numerosa schiera dei partecipanti del CIWRC anche il trevigiano Ivan Stival con la Peugeot 106 Rallye di Prod E6.
Nel Suzuki Rally Cup l’uomo da battere tra le undici Swift Sport R1B sarà il giovane aostano Simone Goldoni, già al top sulle strade bresciane, insieme a Flavio Garetta.
Tanti nomi dunque per questo secondo rally del CIWRC, con lo start atteso per venerdì 26 aprile da Portoferraio alle 16:30 dalla zona portuale Calata Italia, novità per questa edizione.
Otto le “piesse” in totale. Quattro prove corte il venerdì, intervallate da due riordini entrambi a Portoferraio. Sabato 27 si riparte dalle 8.05, quando gli equipaggi ripartiranno verso altre quattro speciali. In totale saranno 120,37 km cronometrati immersi in un percorso complessivo di 330,86 km.

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